Breve Viaggio attraverso il Discernimento Platonico, Principi Fondamentali e Pratiche .
Del cammino della crescita spirituale, oggi voglio farti esplorare un concetto intrigante proposto da Platone: il discernimento. Questa prospettiva filosofica invita a distinguere il mondo sensibile, ciò che percepiamo attraverso i sensi, dal mondo delle idee, una dimensione eterna e immutabile.
Immagina di guardare oltre ciò che appare evidente, di cercare la verità al di là delle apparenze superficiali. Platone ci suggerisce che, così come l'anima atterra sulla terra portando la consapevolezza del divino, possiamo guardare oltre la realtà immediata per abbracciare un livello più profondo di comprensione.
Questo concetto è simile a quello espresso da Leonardo da Vinci:
"Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desidererete tornare."
Il discernimento platonico, quindi, ci invita a "volare" oltre la superficie delle cose, ad abbracciare la conoscenza più elevata e la verità nascosta.

In questo contesto, Platone, nel "Fedro," esplora l'amore e l'anima, suggerendo che l'amore può agire come un veicolo che solleva l'anima verso il divino. Questo richiama l'idea di da Vinci, poiché l'amore, come il volo, ci connette a una dimensione superiore.
Un altro esempio dal "Fedro", in cui Platone esplora il tema dell'amore e della bellezza:
"Poiché la bellezza visibile, se è tale, è grande. E nessuna grande bellezza può mai essere nulla di più grande o di più piccolo, né può mai aprirsi né chiudersi. Né una parte può separarsi da un tutto, né da un tutto può distaccarsi una parte. E la bellezza visibile è tale, amico mio, da trovarsi sempre in un luogo costante e inamovibile."
In questa parte del "Fedro", Platone riflette sulla natura della bellezza visibile e suggerisce che la vera bellezza è qualcosa di costante e immutabile, al di là delle variazioni e delle percezioni sensoriali. L'idea è che la vera bellezza, che è un concetto ideale, non è soggetta alle fluttuazioni del mondo sensibile.
In questo contesto si applica il discernimento tra l'apparenza mutevole delle cose nel mondo fisico e la realtà eterna e immutabile delle idee. Platone suggerisce che solo l'anima è capace di comprendere davvero queste idee, mentre il mondo sensibile può ingannare con le sue variazioni e imperfezioni.
Nel "Mito della Caverna" aggiunge ulteriore profondità a questa ricerca. Platone ci chiede di immaginare individui imprigionati in una caverna, vedendo solo ombre proiettate su una parete. La realtà autentica, suggerisce, si trova fuori dalla caverna, nella luce della conoscenza.
In questo contesto, i principi fondamentali diventano il nostro faro mentre cerchiamo di applicare il discernimento nella vita quotidiana.
La pratica di riflettere sui principi e riconoscerne l'applicazione nei contesti specifici ci aiuta a discernere la verità al di là delle apparenze superficiali.
Ecco quindi che il discernimento platonico, può essere inteso e "praticato" come un viaggio oltre la superficie delle cose, ci offre uno strumento per scoprire la verità nascosta. È un invito a sollevarsi dal terreno delle percezioni immediate, a esplorare le profondità dell'anima e a connettersi con il divino, seguendo il volo della conoscenza.

Discernimento nella pratica quotidiana :
Spesso ci troviamo immersi in situazioni intricate, come gli scontri, litigi, incomprensioni o le tensioni che possono emergere in ambienti lavorativi, familiari relazionali etc ..
In questi momenti, è fondamentale andare oltre la superficie delle apparenze e affrontare il cuore del problema.
Se c'è uno scontro continuo tra colleghi, anziché affrontare solo gli effetti visibili, dobbiamo dirigere il nostro sguardo verso le forze nascoste che alimentano il conflitto. Dietro a ogni tensione si cela il concetto stesso di Discordia, una forza che può influenzare le dinamiche relazionali. Non è un caso che i Romani l'abbiano personificata come una dea. In questa pratica, imparerai a lavorare su quei principi fondamentali anziché reagire solo agli effetti tangibili, aprendo la strada a una comprensione più profonda e a soluzioni che rispecchiano la nostra verità interiore.
Con il discernimento come guida, esplorerai come trasformare gli scontri in opportunità di crescita, dove il lavoro interiore si rivela un passo fondamentale verso la concordia (da invocare) e la trasformazione positiva. La Concòrdia diventa così non solo un'invocazione, ma anche una soluzione per armonizzare le relazioni e costruire un ambiente di lavoro più sereno.
Ho stilato giù un elenco molto semplificato, ma complesso poi per la messa in pratica .
L'intento è intanto di darti degli input , degli spunti di riflessione, in seguito poi se realmente avrai la volontà di affrontare questo tipo di lavoro ,ti porterà i suoi frutti .
Analisi delle Apparenze:
Identifica il conflitto relazionale e analizza le apparenze superficiali. Ad esempio ci potrebbero essere discussioni frequenti o tensioni tra te e l'altra persona. Quando affronti decisioni o situazioni, considera le idee di fondo, i principi o i valori coinvolti, sempre andando oltre gli aspetti superficiali .
Approfondimento delle Forze Sottostanti:
Cerca di comprendere le forze sottostanti che potrebbero alimentare il conflitto. Potrebbe essere una mancanza di comunicazione, incomprensioni o divergenze di valori. Cerca sopra tutto d'individuare di quale "categoria" questa forza ne è l'espressione .
Riflessione e Identificazione sui Principi Fondamentali:
Una volta Individuati, Rifletti sui principi fondamentali che trovi connessi a questa situazione/problema da risolvere .
Dopo di che cerca di individuare i valori ideali che vorresti vedere nella relazione, nella situazione etc.. Ad esempio, un ambiente di supporto, comprensione reciproca o collaborazione, comunicazione aperta, la fiducia reciproca o il rispetto reciproco etc...Concordia ..?
Riassumendo :
Analizza - Approfondisci - Rifletti - Identifica
Step ulteriori che richiedono maggiore impegno e volontà :
Dialogo Empatico:
Avvia un dialogo empatico con l'altra persona. Cerca di comprendere il suo punto di vista e condividi il tuo. Cerca di individuare i valori comuni che potrebbero formare la base per risolvere il conflitto.
Pianificazione delle Azioni:
In base al discernimento, pianifica azioni concrete che possano contribuire a risolvere il conflitto e promuovere valori più elevati nella relazione.
Monitoraggio Continuo:
Continua a monitorare la situazione nel tempo. Il discernimento è un processo in evoluzione, e potrebbe essere necessario adattare le tue azioni in base alle nuove comprensioni e sviluppi.
In questo modo, applicare il discernimento significa non fermarsi alle apparenze immediate, ma cercare di comprendere le dinamiche profonde e lavorare verso l'armonizzazione dei valori e degli ideali nelle situazioni relazionali complesse.

Un altra situazione Tipo: Madre e Figlia
In una tipica giornata, madre e figlia si trovano spesso coinvolte in discussioni che sembrano alimentate dalla complessità dell'età. La madre, desiderosa di mantenere un approccio gentile e comprensivo, si scontra con risposte figliaresche cariche di toni alterati, lamenti e una sorta di disconnessione emotiva.
Per Analizzare questo tipo di situazione dobbiamo seguire i 4 passaggi che ho riassunto sopra :
Analizza - Approfondisci - Rifletti - Identifica
Analizza: In questa situazione madre-figlia, l'amore incondizionato è evidente attraverso il desiderio della madre di mantenere un approccio gentile nonostante le difficoltà nelle interazioni. La dualità tra madre e figlia emerge dalle risposte figliaresche cariche di toni alterati e lamenti, riflettendo le differenze di età e prospettive. Il ciclo della vita è presente, con entrambe le parti che attraversano fasi di crescita e trasformazione. L'obiettivo di mantenere l'armonia e il bilancio nella relazione è evidente nell'approccio al dialogo aperto e alla ricerca di soluzioni condivise.
Approfondisci: La dinamica madre-figlia può essere esplorata attraverso la lente dell'archetipo platonico, dove i valori universali come l'amore, la crescita e la dualità giocano un ruolo centrale. La madre agisce come guida e custode dell'amore incondizionato, mentre la figlia rappresenta la ricerca di individualità e identità. Le sfide quotidiane diventano veicoli per la crescita personale e la comprensione reciproca, e la dualità tra le due parti aggiunge profondità alla relazione.
Rifletti: L'analisi più profonda rivela che questa situazione è un riflesso delle sfide comuni nelle relazioni umane, sottolineando la necessità di pazienza, comprensione e rispetto reciproco. La dualità madre-figlia può essere vista come una rappresentazione dell'equilibrio tra individualità e appartenenza, un tema fondamentale nelle filosofie platoniche. Il ciclo della vita evidenzia la naturale evoluzione delle relazioni e il costante processo di crescita.
Identifica: Gli elementi identificati comprendono l'amore incondizionato come forza guida, la dualità e la complementarietà come aspetti fondamentali della relazione, il ciclo della vita come contesto evolutivo, e l'armonia e il bilancio come obiettivi desiderati. Questi elementi riflettono valori e principi che possono essere applicati per affrontare e superare le sfide quotidiane nelle relazioni interpersonali.
In sintesi, questa analisi della situazione madre-figlia evidenzia la profondità filosofica che può sottendere anche alle dinamiche quotidiane, offrendo una prospettiva più ampia e significativa per comprendere e gestire le relazioni umane.
Nel condividere l'esempio madre-figlia, attingo dalla mia personale esperienza, attraverso la quale cerco di offrire non solo riflessioni filosofiche, ma anche pratiche concrete basate sulla mia esperienza diretta, come ben sai se mi segui e leggi i miei post.
Un osservazione nascerà spontaneamente , ossia nella vita reale, una delle parti potrebbe essere meno propensa a partecipare attivamente o a collaborare, è importante adottare un approccio graduale e rispettoso.
Ogni conflitto o situazione di sfida nella vita può essere considerato come un'opportunità per confrontarsi con i principi fondamentali e per crescere come individui. I conflitti, quando affrontati con consapevolezza e orientati ai principi, possono diventare occasioni di apprendimento e trasformazione.
Affrontare le sfide richiede spesso di esplorare valori come rispetto, empatia, pazienza, comunicazione aperta e molti altri. Quando siamo confrontati con situazioni difficili, la nostra risposta può essere guidata da come onoriamo questi principi nella pratica quotidiana.
Inoltre, il modo in cui affrontiamo le sfide può influenzare non solo la risoluzione del conflitto ma anche la nostra crescita personale e la qualità delle relazioni. L'applicazione consapevole dei principi fondamentali può contribuire a trasformare i conflitti in opportunità di costruzione di relazioni più forti e significative.
Ricorda che nessuno è perfetto, e le sfide sono parte integrante della vita. Ciò che conta è come scegliamo di rispondere a queste sfide e come applichiamo i principi fondamentali per crescere, imparare e migliorare le nostre relazioni con gli altri.
Questi momenti difficili spesso mettono alla prova la nostra capacità di applicare i principi spirituali nella pratica quotidiana.
Alcuni aspetti chiave di questa prospettiva includono:
Apprendimento dalla Sofferenza:
La sofferenza può essere intesa, anzi può essere funzionale come fonte di apprendimento. Affrontare le sfide può portare a una maggiore consapevolezza, comprensione e saggezza.
Pratica della Compassione:
Le situazioni difficili offrono l'opportunità di praticare la compassione. Comprendere e accettare gli altri durante i conflitti può essere un atto profondo di amore compassionevole.
Sviluppo della Pazienza:
La pazienza è spesso considerata una virtù spirituale. Le sfide possono richiedere tempo per essere superate, e la pratica della pazienza è fondamentale per mantenere l'equilibrio interiore.
Trascendenza dell'Ego:
I conflitti spesso coinvolgono l'ego e il senso del sé. Attraverso la gestione delle situazioni difficili, si può imparare a trascendere l'ego e ad agire da una prospettiva più elevata.
Connettersi con la Verità Interiore:
Affrontare le difficoltà può essere un modo per esplorare la propria verità interiore. Le sfide ci costringono a riflettere su chi siamo e su cosa sia veramente importante nella vita.
Coltivare la Gratitudine:
In molte tradizioni spirituali, la gratitudine è considerata una chiave per il benessere. Anche nelle situazioni difficili, cercare aspetti per cui essere grati può essere un esercizio potente.
Integrazione di Principi Spirituali:
I conflitti offrono l'opportunità di integrare i principi virtuosi nella vita quotidiana. La pratica coerente di questi principi durante i momenti difficili può portare a una crescita e a uno sviluppo più profondi.

Il "Mito della Caverna" è uno degli allegorismi più noti di Platone nel libro VII della "Repubblica". Nella narrazione, Platone immagina prigionieri legati all'interno di una caverna fin dalla nascita, con la testa rivolta verso una parete su cui si proiettano ombre di oggetti che si trovano dietro di loro e illuminati da una luce proveniente da una sorgente dietro di loro. I prigionieri, incapaci di vedere il mondo esterno, considerano le ombre come la realtà ultima.
Quando uno dei prigionieri viene liberato e esce dalla caverna, inizia a vedere la luce del sole e il mondo reale. Inizialmente, la luce lo acceca, ma gradualmente si abitua e comincia a vedere le cose così come sono realmente, non solo le ombre sulla parete della caverna. Ma non viene creduto dagli altri .
Con questo, Platone illustra il percorso della conoscenza, dalla percezione ingannevole del mondo materiale (ombra sulla parete) alla comprensione delle idee eteree e immutabili (oggetti reali).
Il "Mito della Caverna" è una metafora potente che suggerisce la necessità di uscire dalle limitazioni delle percezioni sensoriali per raggiungere una comprensione più profonda e filosofica del mondo delle idee e della verità.
Gli individui imprigionati nella caverna rappresentano coloro che sono confinati alle percezioni sensoriali e alle opinioni superficiali, senza avere accesso alla verità o alla conoscenza più profonda. La "luce" fuori dalla caverna simboleggia la verità, la realtà autentica e le idee eteree che vanno al di là delle apparenze.
Coloro che sono all'interno della caverna sono spesso riluttanti o increduli quando vengono informati della possibilità di un mondo al di fuori delle loro percezioni limitate.
Chi è abituato solo alle ombre proiettate sulla parete della caverna può resistere o rifiutare di credere a questa nuova realtà.
Questo elemento del mito sottolinea la sfida che molte persone affrontano nel confrontarsi con nuove idee o concetti che vanno oltre la loro comprensione convenzionale. La resistenza al cambiamento e alla ricerca della verità può essere un tema centrale interpretato attraverso il "Mito della Caverna".
( Se vuoi e hai piacere di approfondire con la lettura del testo, che consiglio, nella biblioteca ho allegato il testo con tutti gli scritti di Platone da scaricare gratuitamente, ottima edizione della Bompiani ricca di commenti e spunti per la tua riflessione. )
Esplorazione delle Ombre Interiori:
Ma andiamo ora alla seconda pratica, perchè quello che m'interessa non è solo interiorizzare questi concetti ma incarnarli , farne esperienza diretta per migliorare la mia vita.
Ecco alcune pratiche ispirate a questo Mito :
Auto-Riflessione Profonda: Dedica del tempo a riflettere sulle tue convinzioni, esperienze e percezioni. Chiediti se ci sono "ombre sulla parete" della tua comprensione che potrebbero essere esplorate più a fondo. Individuando ed Esaminando le tue convinzioni, valori e atteggiamenti. Chiediti il motivo dietro le tue opinioni e considera se ci sono aspetti della tua comprensione che potrebbero beneficiare di un'analisi più approfondita. Più facile da fare quando ti trovi in determinate situazioni più o meno complicate, altrimenti potresti rimanere incastrato/a troppo su concetti astratti e disperderti nella riflessione . Se invece hai un problema da risolvere, un conflitto o altro .. è più facile rimanere focalizzato/a e praticare la tua riflessione.
Esplorazione di Nuove Prospettive: Attivamente cerca punti di vista diversi, leggi fonti con cui potresti non essere d'accordo e cerca di capire le ragioni dietro le opinioni altrui. Ciò ti aiuterà a sviluppare una visione più completa e sfaccettata del mondo.
Apprendimento Continuo: Investi nel tuo sviluppo personale attraverso la lettura, la partecipazione a corsi, webinar o conferenze. L'acquisizione di nuove conoscenze apre nuovi orizzonti e arricchisce la tua comprensione del mondo.
Sfida le Convinzioni Preconfezionate: Sii disposto a mettere in discussione le tue convinzioni. Ciò non significa necessariamente cambiarle, ma essere aperto al confronto e all'evoluzione delle tue idee in base alle nuove informazioni.
Meditazione e Contemplazione: Pratica la meditazione e/o contemplazione per sviluppare la consapevolezza del tuo stato mentale e delle tue reazioni. Questo ti aiuterà a riconoscere e a superare i pregiudizi e le limitazioni della mente.
Dialogo e Condivisione: Coinvolgiti in conversazioni aperte e sincere con gli altri. Ascolta attivamente e cerca di capire le loro prospettive. Il confronto di idee stimola la riflessione critica e favorisce la comprensione reciproca.
Ricerca della Verità: Coltiva l'abitudine di cercare la verità indipendentemente dalle tue preferenze personali. Accetta la possibilità di scoprire nuove verità, anche se possono essere scomode o sfidare le tue convinzioni esistenti.
Queste pratiche possono contribuire a sviluppare un approccio più aperto e profondo alla conoscenza, aiutandoti a superare le limitazioni della percezione superficiale e ad avvicinarti a una comprensione più autentica e completa del mondo.
In conclusione, esplorando il tema del discernimento e riflettendo sul "Mito della Caverna" di Platone, emergono connessioni profonde tra la capacità di distinguere la verità e la realtà al di là delle apparenze superficiali e l'evoluzione spirituale.
Il discernimento, inteso come abilità di guardare oltre ciò che è immediatamente evidente, ci offre la possibilità di attingere a una conoscenza più profonda e a una verità nascosta. Questo concetto è parallelo all'esperienza del prigioniero liberato nel mito, che, una volta uscito dalla caverna delle percezioni limitate, acquisisce una comprensione più completa della realtà.
Riassumendo brevemente :
Dedichiamoci a riflettere sui principi fondamentali che guidano la nostra vita. Attraverso la consapevolezza e la riflessione, impariamo a riconoscere la verità al di là delle apparenze nelle situazioni quotidiane.
Ispirandoci al mito, intraprendiamo un viaggio interiore per esplorare le ombre e le limitazioni che ci tengono confinati. Attraverso la consapevolezza di questi elementi, possiamo liberarci dalle catene che ci impediscono di vedere la verità più profonda.
Queste pratiche, unite al discernimento, ci conducono verso una maggiore consapevolezza, permettendoci di "uscire dalla caverna" delle percezioni superficiali e abbracciare una visione più chiara della realtà.
Con gratitudine,
Isadora Hermes
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