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Corpus Hermeticum - Asclepio


Parte 2 e pratica


Bentrovato/a eccoci al secondo appuntamento con Ermete Trismegisto, prosegue dunque il nostro viaggio nell'esplorazione dell'affascinante quanto ermetico Corpus Hermeticum !!

Come hai potuto notare nella parte 1 alla fine dell'estratto, che ho estrapolato e cercato di rendere più intendibile possibile, ho aggiunto una pratica utile per poter incarnare alcuni concetti espressi .


Bene, in questo estratto che è il proseguo del primo, vengono trattati vari concetti importanti che riassumo per quanto possibile brevemente :



Natura delle Specie e dei Generi:

Il testo parla di esseri divini, demoni e uomini, e afferma che le specie di ciascuno di essi sono simili ai loro generi. Ciò significa che le varie categorie di esseri, come gli dèi, i demoni e gli uomini, condividono somiglianze con i loro rispettivi gruppi, ma sono distinti per la loro specificità.


Divina Volontà:

Si menziona che gli esseri umani che si collegano con devozione alla divinità diventano simili agli dèi. Questo suggerisce che l'umanità ha la possibilità di avvicinarsi spiritualmente agli dèi attraverso l'adorazione e la connessione con la divinità.


Natura Mista dell'Uomo:

La condizione umana viene esaltata come un miracolo. Gli esseri umani sono considerati "intermediari" tra gli dèi e gli esseri terreni. Hanno una parte divina (l'anima) e una parte terrena (il corpo) e possono connettersi sia con gli esseri divini che con quelli terreni.


Ruolo dell'Intelletto:

Si accenna all'importanza dell'intelletto negli esseri umani. L'intelletto è una parte essenziale dell'anima umana che li distingue da altre creature. Questo intelletto divino è la chiave per comprendere la dottrina di Dio.


Viene sottolineata la complessità dell'essere umano, la sua connessione sia con il divino che con il terreno, e l'importanza dell'intelletto come mezzo per comprendere la natura divina. Gli esseri umani sono considerati speciali in quanto hanno il potenziale per avvicinarsi agli dèi attraverso la conoscenza e la devozione.




Ermete inizia a rispondere a una domanda su perché l'uomo sia costituito sia da una parte divina che da una parte mortale. Egli spiega che Dio, il creatore di tutto, ha generato anche il mondo e, successivamente, l'uomo. Dio ha creato l'uomo "essenziale" o "immagine divina" per venerare e contemplare il divino.



Perché l'uomo potesse servire adeguatamente sia il mondo celeste che quello terreno, Dio gli ha dato un corpo per la parte mortale e un'anima per la parte divina. L'uomo è quindi una combinazione di queste due nature.


Gli esseri umani devono servire il mondo terreno, coltivando la terra, governando, costruendo, navigando e mantenendo legami tra loro. Questo compito fa parte del loro ruolo come custodi della terra.


Ermete fa notare che alcune persone possono essere tentate dai piaceri terreni e perdere la comprensione della loro parte divina. Questa condotta è vista come un "peccato" che può ostacolare la speranza di immortalità e il ritorno al cielo.


Afferma che la filosofia, la quale dovrebbe mirare alla conoscenza della divinità, sarà corrotta e travisata in vari modi. Questo potrebbe accadere a causa del desiderio di piaceri terreni e della mancanza di amore per la vera conoscenza.


In breve, Ermete Trismegisto spiega che l'uomo è una creazione divina con una parte mortale e una parte divina. Il suo compito principale è servire il mondo terreno mentre venera e contempla il mondo celeste. Tuttavia, il desiderio e il coinvolgimento eccessivo nei piaceri terreni possono mettere a rischio la comprensione della parte divina e l'aspirazione all'immortalità. La filosofia, che dovrebbe promuovere la conoscenza della divinità, potrebbe anche essere distorta da queste tentazioni terrene.



Estratti dal testo :

" L'uomo che assume interamente questo governo come suo compito fa sì che egli stesso e il mondo siano ornamento l'uno dell'altro; sicché, in virtù di questa composizione divina dell'uomo, il mondo è giustamente chiamato dai Greci "cosmo" (xóquos).
L'uomo conosce se stesso e il mondo, cosicché ha coscienza di ciò che gli spetta, delle cose di cui deve servirsi e di ciò di cui deve egli stesso essere a servizio; in questo modo offre a Dio la più alta delle lodi e delle azioni di grazie, venerando la sua imma-gine,sapendo che egli stesso è la seconda immagine di Dio: due immagini ha Dio, il mondo e l'uomo.
Da qui deriva che, poiché l'uomo non è che un'unica compagine, in virtù di quella parte per cui è divino, fatto di anima, intel-letto, spirito e ragione, ha il potere di ascendere al cielo; mentre, a causa della sua parte mortale, fatta di fuoco, ter-ra, acqua e aria, resta mortale sulla terra, per non lasciare nell'abbandono tutte le cose affidate alla sua cura.
Così dunque la sua umanità, in parte divina, è stata fatta anche mortale, poiché posta in un corpo."


 

PRATICHE :



Voglio porre l'attenzione pero', su alcuni aspetti e cercare di espanderli ulteriormente ..

ritengo funzionale estrapolare sempre delle pratiche che incoraggiano la comprensione e l'incarnazione dei concetti espressi . Altrimenti se non li portiamo nel quotidiano, non li intendiamo anzi comprendiamo veramente .

In realtà da questo piccolo estratto, si potrebbero tirar fuori molte più riflessioni e molte più pratiche ..


Ho deciso di estrarre un paio di pratiche focalizzate su due elementi esplorati in questo testo: l'anima e l'intelletto . Credo che dedicherò in seguito ,in un altro post separato, al terzo elemento, il corpo , poichè trattare tutto insieme potrebbe risultare troppo e controproducente .


Scegli una o più di queste pratiche e cerca di integrarle nella tua vita quotidiana. Ricorda che il percorso verso la comprensione del divino è personale e richiede tempo, ma queste pratiche possono aiutarti a progredire lungo questo cammino.



L' Intelletto :


Ermete Trismegisto concepisce l'intelletto come una parte essenziale dell'essere umano, quella divina e immortale. L'intelletto è descritto come la facoltà che consente di contemplare le cose divine e di comprendere la vera ragione delle cose. Trismegisto sottolinea che non tutti gli uomini acquisiscono la vera conoscenza tramite l'intelletto; alcuni seguono la fantasia che genera malizia, distogliendoli dalla comprensione profonda della realtà.


Nella sua visione, l'intelletto puro è la parte dell'uomo che può ascendere al cielo, superando le limitazioni del corpo e delle influenze terrene. È attraverso l'intelletto che l'uomo può connettersi con la divinità, ammirare e adorare le cose celesti. L'intelletto, unito all'anima e alle altre facoltà divine, conferisce all'uomo il potere di contemplare la verità e di distinguere la parte divina da quella mortale.


In sintesi, l'intelletto rappresenta la parte superiore dell'essere umano, quella che gli consente di accedere alla conoscenza divina e di svolgere il suo compito di custode del mondo, ornando la bellezza creata da Dio.



Per sviluppare e onorare l'intelletto, ecco alcune pratiche specifiche che puoi considerare:


Lettura e Studio Costante: Dedica del tempo regolare alla lettura di testi che stimolano la mente e all'approfondimento di argomenti nuovi. Questo può includere libri di filosofia, scienze, arte e qualsiasi altro argomento che ti affascini. ( ..Corpus Hermeticum ? ;) )


Mantenimento di un Diario Intellettuale: Tieni un diario in cui annoti i tuoi pensieri, riflessioni e le idee che emergono durante la giornata. Questo aiuta a chiarire le tue idee e a seguire il percorso della tua crescita intellettuale.



Discussione e Condivisione delle Idee: Partecipa a discussioni con persone che condividono interessi intellettuali simili. Questo può avvenire sia online che di persona. La condivisione delle idee arricchisce la tua comprensione e offre diverse prospettive.


Apprendimento di Nuove Abilità: Sfida continuamente la tua mente imparando nuove abilità o approfondendo quelle esistenti. Potrebbe essere imparare una nuova lingua, acquisire competenze artistiche o tecnologiche, o esplorare nuovi campi di conoscenza.


Simbolismo e analogia: Approfondisci la comprensione del simbolismo ermetico e impara a riconoscerlo nel mondo intorno a te. Molte tradizioni ermetiche si basano sull'idea che "come sopra, così sotto", il che implica che ciò che è riflesso nel macrocosmo è anche presente nel microcosmo e viceversa.



Esercizi di sviluppo mentale: Pratica esercizi specifici per lo sviluppo della mente, come la visualizzazione creativa, la concentrazione, la memoria e altre tecniche che possono aiutarti a migliorare le tue capacità cognitive.




Risoluzione di Problemi Complessi: Affronta problemi complessi e mettiti alla prova risolvendoli. Questo stimola il pensiero critico e l'ingegnosità, contribuendo a sviluppare l'aspetto analitico dell'intelletto.


Partecipazione a Eventi Culturali: Frequenta eventi culturali come conferenze, mostre d'arte, spettacoli teatrali o concerti. Queste esperienze possono ispirare nuove idee e arricchire la tua comprensione del mondo.


Allenamento della Memoria: Svolgi esercizi mirati per migliorare la tua memoria. Ciò potrebbe includere giochi di memoria, la memorizzazione di poesie o la pratica di tecniche mnemoniche.


Pratica della Mindfulness Intellettuale: Applica la mindfulness alle tue attività intellettuali quotidiane. Sii pienamente presente mentre leggi, studi o risolvi problemi, permettendo alla tua mente di immergersi completamente nell'attività.


Esplorazione di Nuove Prospettive: Espandi la tua visione del mondo esplorando prospettive diverse. Leggi opere di autori provenienti da culture diverse o con opinioni contrastanti per ottenere una comprensione più completa.



Sii aperto all'esperienza personale e alla tua evoluzione individuale. Ogni individuo ha il proprio cammino unico e la propria comprensione della verità. Sii pronto a esplorare, sperimentare e adattare il tuo percorso in base alle tue esperienze e intuizioni personali.

Integrando alcune di queste pratiche nella tua vita quotidiana, puoi coltivare e onorare il tuo intelletto, sviluppando al contempo una comprensione più profonda e articolata del mondo che ti circonda.


Medita e rifletti sulla distinzione tra l'intelletto e la mente .


Mentre l'intelletto mira ad una comprensione superiore , come già detto rappresenta la parte più elevata dell'essere umano, coinvolta nella comprensione delle verità divine ... la mente invece abbraccia una vasta gamma di funzioni cognitive ( processi mentali generali, riflessioni , ma non legati esclusivamente alla conoscenza divina, anzi , se non purificata genera un pensiero troppo legato ai bisogni del corpo fisico, e del nostro ego .



L' Anima :


Ecco alcune pratiche :


Meditazione Quotidiana: Dedica del tempo ogni giorno alla meditazione. Durante la meditazione, concentrati sulla tua parte divina, cercando di connetterti con l'anima e l'intelletto. Questo ti aiuterà a sviluppare una maggiore consapevolezza interiore.


Diario di Riflessione: Tieni un diario in cui annoti le tue riflessioni quotidiane. Scrivendo i tuoi pensieri, puoi esplorare i modelli di pensiero e i desideri che potrebbero distoglierti dalla tua natura divina.


Esercizi di Autocontrollo: Lavora su esercizi di autocontrollo per sviluppare la capacità di individuare i desideri estranei alla tua natura divina ( ossia quelli inculcati dalla società, dalle pubblicità ad esempio etc ... ) .

Pratica della Compassione: Esercitati nell'essere compassionevole verso gli altri e verso te stesso. La compassione è un modo per coltivare la bontà e sviluppare una parte più divina di te.



Tempo nella Natura : Passa del tempo all'aperto, in contatto con la natura. Questo ti aiuterà a sentirti più vicino alla parte divina e a riconnetterti con il mondo terreno in modo sano.


Valori e Principi Chiari: Rifletti sui tuoi valori e principi fondamentali. Assicurati che le tue azioni siano in armonia con questi valori. Questo ti aiuterà a vivere con integrità.


Pratica di Servizio: Cerca opportunità per servire gli altri. Il servizio agli altri può essere una manifestazione pratica della tua parte divina. Puoi volontariarti o fare atti di gentilezza nella tua comunità.


Pratica del Perdono: Impara a perdonare te stesso e gli altri per gli errori. Il perdono è un atto di amore e compassione che può portarti più vicino alla comprensione della vera volontà.


Pratica dell'Attenzione: Sviluppa la pratica di essere pienamente presente nel momento. Questo ti aiuterà a coltivare la consapevolezza e a sentirti più vicino alla parte divina in te.




Ti ricordo scegli una o più di queste pratiche che ti risuonano di più e cerca di integrarle nella tua vita quotidiana. Già il fatto di sceglierne anche una sola ma perpetrarla nel tempo costantemente ( atto di volontà ) ti porterà grandi benefici e risultati ...



Fioritura dell’Anima: Visualizza la tua anima come un fiore che si apre lentamente. Ogni petalo potrebbe rappresentare un aspetto della tua natura divina. Coltiva l’immagine della tua anima in piena fioritura.



L'immagine della fioritura dell'anima, accostandola al fiore, è una metafora potente per esplorare la crescita spirituale e la manifestazione della nostra natura divina. Ecco un'espansione su questo concetto:


Immagina la tua anima come un bocciolo, chiuso e protetto, rappresentando il potenziale inespresso e l'essenza divina che risiede in te. Durante la meditazione, visualizza questo bocciolo mentre inizia ad aprirsi lentamente, rivelando petalo dopo petalo la bellezza e la saggezza intrinseche della tua anima.


1. Il Bocciolo Protettivo: Inizia visualizzando il bocciolo della tua anima come qualcosa di prezioso e delicato, avvolto in foglie protettive. Queste foglie potrebbero rappresentare la tua consapevolezza, la tua intuizione e il tuo impegno verso la crescita spirituale.


2. Petalo dopo Petalo: Man mano che il bocciolo si apre, immagina che ogni petalo che si svela rappresenti un aspetto della tua natura divina. Potrebbe essere amore, compassione, saggezza, gratitudine, o qualsiasi attributo che senti come parte della tua essenza spirituale.


3. Colori e Luminosità: Osserva i colori vibranti e la luminosità di ogni petalo. Questi colori possono riflettere gli attributi positivi che stai coltivando nella tua vita spirituale. Ad esempio, il rosa potrebbe simboleggiare l'amore, il verde la crescita spirituale, e così via.


4. Espansione della Consapevolezza: Mentre la fioritura continua, sperimenta un aumento della tua consapevolezza interiore. Osserva come la tua anima si espande, aprendosi al flusso della vita e dell'energia divina che ti circonda.


5. Radici Profonde: Immagina radici profonde che collegano il tuo fiore spirituale alla terra. Queste radici simboleggiano la tua connessione con la saggezza antica, la tua storia e il supporto della terra che ti sostiene nel tuo cammino spirituale.


6. Il Profumo dell'Anima: Associa un profumo al tuo fiore spirituale. Potrebbe essere un profumo che ti ispira tranquillità, gioia o saggezza. Visualizza questo profumo diffondersi nell'aria, influenzando positivamente il tuo ambiente.


7. Sostentamento Spirituale: Osserva come il fiore spirituale riceve sostentamento dall'energia divina circostante. Visualizza una luce dorata o un'energia amorosa che avvolge il tuo fiore, alimentandolo e contribuendo alla tua crescita spirituale.


8. La Pienezza della Fioritura: Alla fine della meditazione, immagina il tuo fiore spirituale completamente sbocciato, emanante luce e bellezza. Riconosci che questa fioritura continua a evolversi nel tuo percorso spirituale.


Questa pratica di visualizzazione può essere adattata secondo la tua preferenza e può essere integrata nella tua routine meditativa per coltivare una connessione più profonda con la tua anima e la tua natura divina.



con gratitudine ,


Isadora Hermes


















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