La Ricapitolazione di Fine Anno
Recuperare Energia e Consapevolezza
La fine dell’anno è un momento ideale per fermarsi e fare un bilancio del nostro vissuto. Non si tratta solo di una tradizione simbolica, ma di un’opportunità per entrare in contatto con noi stessi, fare chiarezza e prepararci a un nuovo ciclo con una rinnovata consapevolezza. Tra le tecniche che possiamo utilizzare, voglio parlarvi della Ricapitolazione, un’antica pratica sciamanica tolteca che ci permette di lavorare in profondità sui nostri vissuti, recuperando energia dispersa e lasciando andare ciò che non ci appartiene più.
Questa pratica la conosco e la pratico personalmente, seguendo un percorso Tolteco guidato da Marco Baston. Se l’argomento ti incuriosisce e desideri approfondirlo, ti consiglio di leggere il suo libro dedicato alla Ricapitolazione
(oltre ovviamente ai testi di Carlos Castaneda e Taisha Abelar ) , un’opera preziosa per scoprire le radici e le applicazioni di questa tecnica straordinaria.
Un atto puramente energetico
È fondamentale precisare che la Ricapitolazione, come insegnata nella tradizione sciamanica Tolteca, è un atto puramente energetico e non ha nulla a che vedere con processi mentali o psicologici nel senso occidentale. Non va confusa con un esercizio di introspezione per risolvere problemi personali o per "capire" razionalmente il proprio vissuto.
L'approccio occidentale, spesso legato all'analisi mentale o al lavoro psicologico, non si applica a questa pratica. La Ricapitolazione non si fa per "aggiustare" qualcosa, ma per recuperare energia, liberarsi di influenze esterne e riarmonizzare il proprio campo energetico. Gli effetti positivi sulla chiarezza mentale, sulla gestione delle emozioni o sul superamento di blocchi personali possono essere considerati un "effetto collaterale " del lavoro svolto, ma non rappresentano l'obiettivo principale. Per i Toltechi, la Ricapitolazione è una questione di energia, ed è attraverso di essa che si opera un profondo lavoro sulla concentrazione, sull’auto-osservazione e sul cambiamento interiore.
Praticarla significa uscire dalle logiche della mente ordinaria e imparare a riconnettersi con il proprio sé energetico, quel nucleo essenziale che trascende il pensiero razionale. È un’esperienza trasformativa che va vissuta, non analizzata, e che richiede apertura, rispetto e consapevolezza delle sue radici.
Cos’è la Ricapitolazione?
La Ricapitolazione è una tecnica trasmessa dagli sciamani Toltechi e approfondita da Carlos Castaneda nei suoi scritti attraverso gli insegnamenti di Don Juan. La pratica originale prevederebbe la rivisitazione di ogni esperienza vissuta nella vita, un lavoro che potrebbe richiedere anni, ma anche una versione semplificata può portare grandi benefici.
Questa tecnica si basa su un principio fondamentale: ogni esperienza vissuta, ogni relazione e ogni evento assorbono una parte della nostra energia. Allo stesso tempo, portano nella nostra sfera psichica e spirituale energie che possono non appartenerci o non essere utili al nostro equilibrio. La Ricapitolazione consente di recuperare i frammenti di energia dispersi e di lasciar andare ciò che non è integrabile, permettendoci di riarmonizzare il nostro campo energetico.
Perché è importante alla fine dell’anno?
Il passaggio tra un anno e l’altro è un momento carico di significato simbolico, un confine tra ciò che è stato e ciò che verrà. È il tempo ideale per un “revisionismo personale” che tocchi tutti i piani della nostra esistenza: fisico, mentale, emotivo ed energetico.
La Ricapitolazione diventa uno strumento prezioso per:
Prendere consapevolezza delle nostre esperienze e dei loro effetti.
Liberare emozioni stagnanti o pesanti legate al passato.
Recuperare energia che può essere utilizzata per i nuovi obiettivi.
Riarmonizzare il nostro equilibrio interiore, eliminando le influenze esterne non integrate.
L’esercizio della Ricapitolazione
Questa tecnica può essere praticata ovunque ci si senta al sicuro e in uno spazio tranquillo. Qui ne propongo una versione semplificata ma efficace, da utilizzare come ispirazione per un lavoro più approfondito.
La tecnica di ricapitolazione originale si esegue attraverso un movimento di respirazione spazzante. Si inizia portando la testa sulla spalla destra dopo essersi svuotati completamente d'aria. Successivamente, si inspira lentamente mentre si sposta la testa sulla spalla sinistra, e si espira riportandola sulla spalla destra, ripetendo il movimento in modo fluido. La respirazione deve essere lenta, profonda e avvenire esclusivamente dal naso.
Questa tecnica non si concentra sul ricordo mentale, ma sulla partecipazione dell'area della volontà. Ciò che i guerrieri fanno durante la ricapitolazione è riportare il punto di unione, l'energia che lega ogni accadimento, nell'esatta posizione in cui si trovava al momento dell'evento. In questo modo, rivivono l'esperienza non solo come protagonisti, ma anche come testimoni, mentre la respirazione guida il riassestamento delle fibre energetiche.
Ma veniamo alla versione semplificata per approcciarci a questa tecnica .
1. La preparazione
Trova un luogo silenzioso e al buio dove puoi sederti comodamente.
Importante questa pratica andrebbe svolta completamente al buio senza spiragli di luce, perchè durante la pratica bisogna tenere gli occhi aperti. ( spiego brevemente il perchè , eseguire l'esercizio con gli occhi aperti è consigliato per evitare distrazioni legate a immagini mentali proiettate, che possono emergere più facilmente quando gli occhi sono chiusi. Tenendo lo sguardo aperto e rilassato, si riduce l'interferenza di fenomeni visivi non pertinenti e ci si concentra meglio sul lavoro energetico e sui ricordi legati all'esperienza che si sta elaborando. In questo modo, le eventuali immagini che emergeranno saranno strettamente connesse al processo di Ricapitolazione in corso, favorendo una maggiore efficacia )
Dedica qualche minuto alla respirazione consapevole: inspira profondamente ed espira lentamente. Questo aiuta a calmare la mente e a creare uno stato di rilassamento.
2. I movimenti della testa e la respirazione
La Ricapitolazione utilizza movimenti dolci della testa sincronizzati con la respirazione:
Muovi lentamente la testa da destra a sinistra. Parti svuotando i polmoni d'aria e girando la testa verso destra, poi inspira lentamente e gira la testa verso sinistra. Continua poi ispirando verso destra ed espirando vai di nuovo a sinistra . Respirare solo con il naso .
Inspirazione: mentre inspiri profondamente. In questo movimento, richiama a te le energie positive che vuoi recuperare o gli aspetti utili da integrare.
Espirazione: In questa fase, richiama alla mente un evento, una persona o una situazione su cui vuoi lavorare. Espira intenzionalmente tutte le emozioni indesiderate o le energie pesanti associate.
Ripeti il processo per il numero di volte che senti necessario.
3. Rivivere l’esperienza nei dettagli
Durante l’esercizio, immergiti completamente nell’evento o nella situazione che hai scelto di elaborare. Cerca di ricordare ogni dettaglio: immagini, suoni, odori, sensazioni. Rivivere è più di ricordare; significa risentire profondamente l’esperienza, portandola alla luce per essere integrata o lasciata andare.
4. Recuperare e lasciare andare
Nell’espirazione, lascia andare ciò che non ti appartiene: emozioni negative, energie residue o influenze esterne. Nell’inspirazione, richiama a te ciò che è tuo di diritto: forza, chiarezza, consapevolezza.
Il significato profondo della Ricapitolazione
La Ricapitolazione non è solo un esercizio tecnico, ma un atto di profonda trasformazione. Secondo gli insegnamenti sciamanici, ogni persona che incontriamo porta via con sé una parte della nostra energia, così come lascia su di noi un’impronta del proprio campo energetico.
Questo scambio avviene in ogni relazione e situazione, spesso in modo inconsapevole. L’energia persa può lasciarci spossati o frammentati, mentre le energie non integrate possono creare disarmonia. La Ricapitolazione è il processo che ci permette di:
Recuperare l’energia dispersa, rendendoci più completi e centrati.
Pulire il nostro campo energetico, eliminando influenze che non ci appartengono.
Ritrovare equilibrio e vitalità per affrontare con forza il futuro.
Un rituale per il nuovo inizio
Integrare la Ricapitolazione nella propria routine di fine anno significa non solo chiudere un ciclo, ma farlo in modo consapevole e rigenerante. È un atto di responsabilità verso noi stessi, un modo per liberarci da pesi inutili e prepararci ad accogliere il nuovo con energia rinnovata.
Che i semi piantati durante questo esercizio possano fiorire nel nuovo anno, portando bellezza e armonia nella tua vita. Buona Ricapitolazione e buon viaggio verso il tuo futuro!
Con gratitudine ,
Isadora H.
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