Una Riflessione e una Pratica
Ma cosa intendiamo davvero quando parliamo di "cambiare il passato"?
È una domanda che molti si pongono, e con ragione.
Come è possibile manipolare gli eventi che sono già accaduti?
In effetti, quando ci riferiamo a questa possibilità, stiamo affrontando una concezione che non prevede una macchina del tempo fisica capace di riportarci indietro nel passato.
In effetti, quando ci riferiamo a questa possibilità, stiamo affrontando una concezione che non prevede una macchina del tempo fisica capace di riportarci indietro nel passato.
Il concetto di tempo nella fisica quantistica ha portato a una visione non lineare e sequenziale del tempo, ma piuttosto a una prospettiva in cui il tempo è considerato simultaneamente accessibile in ogni istante. Questa interpretazione del tempo offre un'ulteriore comprensione delle dimensioni non convenzionali del tempo e delle possibilità di manipolazione attraverso la coscienza, come discusso in varie tesi scientifiche sulla fisica quantistica.
E allora? Come possiamo interpretare questa idea? La risposta sembra risiedere nella nostra mente. Attraverso di essa, possiamo viaggiare mentalmente ovunque vogliamo, conoscendo già la direzione che intendiamo prendere. È come se il nostro passato, esistesse contemporaneamente in ogni istante.
Ma cosa significa davvero questa constatazione? Significa che abbiamo la capacità di influenzare, se non addirittura cambiare, gli eventi passati.
Come? Intervenendo attraverso la nostra mente, possiamo innestare cause che, a loro volta, avranno degli effetti tangibili nel mondo fisico.
Dunque, se riuscissimo ad accedere a qualunque momento all'interno di questa dimensione, potremmo effettivamente cambiare il corso degli eventi passati, modificando le cause e ottenendo così effetti diversi da quelli originariamente verificatisi.
Ed è qui che entra in gioco il nostro compito: dobbiamo affrontare questa sfida con determinazione.
Perché? Perché la possibilità di cambiare il passato non è solo un esercizio di fantasia, ma potrebbe avere implicazioni significative sul nostro presente e sul nostro futuro.
E proprio per questo motivo, dobbiamo esaminare attentamente le conseguenze di un tale potere, e assicurarci di usarlo in modo responsabile e consapevole.
Perché cambiare il passato? E perché sentiamo il peso del passato sulle nostre spalle? La risposta risiede nel fatto che siamo essenzialmente il risultato di tutto ciò che ci è accaduto finora. Ogni cosa, in questo momento, è il prodotto di tutte le esperienze vissute fino ad ora. Le cause di ciò che siamo oggi risalgono al passato.
Anche se il passato sembra ormai irrimediabilmente trascorso, non possiamo ignorare il fatto che continua a esistere nella nostra linea temporale.
Siamo noi che continuiamo a scegliere di mantenere vivo quel passato, anche se a volte lo facciamo in modo implicito, dando per scontato che debba essere così.
Le tracce del passato si riflettono non solo nel nostro corpo fisico, che conserva le memorie di tutte le esperienze, ma anche nel nostro mondo emotivo. Le emozioni, infatti, hanno un potere travolgente e spesso ci identifichiamo completamente con esse. Ciò che proviamo in un dato momento è influenzato dalle esperienze passate: un evento traumatico dell'infanzia può farci reagire in modo sproporzionato di fronte a situazioni simili anche in età adulta.
La nostra mente emotiva funziona in modo simile al nostro corpo fisico, conservando e agendo in base alle memorie accumulate nel corso della vita. Le reazioni emotive che abbiamo di fronte a determinate situazioni sono quindi il risultato diretto delle esperienze passate.
Quindi, il nostro passato continua a vivere dentro di noi, influenzando ogni aspetto della nostra vita. La nostra postura fisica, le nostre reazioni emotive, persino i nostri pensieri sono plasmati dalle esperienze passate. È importante essere consapevoli di questo legame tra passato e presente per poter comprendere appieno il nostro comportamento e le nostre emozioni, e forse anche per trovare il modo di liberarcene e di vivere più liberamente nel presente.
Un aspetto che merita attenzione è la natura dei nostri ricordi del passato, i quali tendono ad essere distorti. Alcuni potrebbero trovare questa affermazione sorprendente, tuttavia è supportata dalla stessa scienza.
Con il passare del tempo, i dettagli dei ricordi svaniscono sempre di più, e ciò che rimane sono le nostre interpretazioni di ciò che riteniamo essere accaduto. Tuttavia, non c'è alcuna garanzia che queste interpretazioni corrispondano effettivamente agli eventi vissuti.
La realtà è che noi percepiamo il mondo attraverso i nostri filtri mentali. Ad esempio, consideriamo un incidente accaduto a tre persone. Quando chiediamo loro cosa è successo, ognuno racconta la sua versione degli eventi, basata sul proprio punto di vista soggettivo.
Questo fenomeno evidenzia il fatto che, sebbene l'evento stesso sia un fatto oggettivo, la nostra percezione di esso è profondamente influenzata dalle nostre credenze, memorie ed esperienze personali. Ognuno di noi filtra la realtà attraverso la propria lente soggettiva, dando luogo a interpretazioni diverse degli stessi eventi.
In altre parole, la realtà oggettiva esiste, ma la viviamo in modo soggettivo. Le nostre esperienze sono plasmate dai nostri preconcetti e dalle nostre esperienze passate, distorti dal filtro del nostro mondo emotivo e delle nostre convinzioni.
Pertanto, è importante riconoscere che la nostra percezione della realtà può essere soggetta a distorsioni, poiché essa riflette non solo ciò che è oggettivamente accaduto, ma anche la nostra interpretazione personale di tali eventi.
Inoltre, è importante considerare che la realtà consiste principalmente nel mondo degli effetti. Ogni evento, come ad esempio un incidente, è preceduto da una causa o più cause che lo hanno determinato. Tuttavia, comprendere appieno queste cause, specialmente nel contesto del mondo fisico, non è un compito semplice.
Spesso ci fermiamo al primo livello di comprensione, chiedendoci semplicemente "cosa è successo?" senza approfondire le vere cause degli eventi. Questo atteggiamento fatalistico ci impedisce di andare oltre e capire il "come" di ciò che è avvenuto, che rappresenta un secondo livello di comprensione.
Nel mondo delle cause, il vero motivo di ciò che è successo, risiede nel "perché". Questo "perché" non può essere spiegato completamente attraverso il mondo fisico, ma richiede una spiegazione che va oltre i confini della realtà tangibile.
Per comprendere appieno il "perché", dobbiamo considerare anche il mondo delle cause non fisiche, dove le intenzioni, le credenze e i pensieri giocano un ruolo significativo. Ad esempio, se una persona ha un atteggiamento costantemente negativo e prevede che accadrà qualcosa di brutto, sta effettivamente contribuendo a creare una causa nel mondo delle energie sottili.
Questa causa, alimentata dai pensieri e dalle credenze di quella persona, può gradualmente manifestarsi nel mondo fisico, dando origine agli eventi che essa stessa ha previsto o temuto. In questo modo, ciò che sembra essere un semplice evento accidentale può in realtà essere il risultato di cause profonde che risiedono nel mondo della coscienza e dell'intenzionalità.
Pertanto, il vero motivo di ciò che accade non può essere compreso solo attraverso una visione superficiale e materialistica, ma richiede una comprensione più profonda delle dinamiche sottili che influenzano il nostro mondo e le nostre esperienze.
Quindi, se riuscissi a modificare il mio passato, conseguentemente cambierei il mio presente e, di riflesso, il mio futuro. Questo concetto emerge chiaramente se consideriamo l'esperienza di una persona che ha sempre avuto paura degli insetti. Immaginiamo che questa persona avesse la possibilità di cambiare il suo passato, evitando così incontri traumatici con gli insetti durante la sua infanzia. In tal caso, è probabile che non svilupperebbe la paura degli insetti e sarebbe più a suo agio nel gestire incontri con loro nel presente e nel futuro.
In sostanza, se siamo in grado di intervenire sul passato, ne modificheremo gli effetti sul presente. Questo principio fondamentale, il quale è al centro del lavoro che ci attende, costituisce il segreto dietro molti fenomeni che osserviamo nel mondo.
È cruciale credere appieno nel processo che stiamo per intraprendere. La mancanza di fede nel cambiamento comporterà inevitabilmente la mancanza di risultati. Al contrario, se crediamo fermamente nella nostra capacità di modificare il passato, possiamo aspettarci che ciò avvenga.
Tuttavia, va sottolineato che questo non è un compito facile. Il processo richiede impegno e determinazione, ma è alla base di ciò che spesso definiamo miracoli. In quei casi, la guarigione miracolosa non è semplicemente causata dall'acqua, ma è il risultato della profonda fede e convinzione della persona nella possibilità della guarigione stessa.
Tutto è potenzialmente possibile, ma solo se crediamo che possa accadere. La nostra linea temporale contiene tutte le possibili combinazioni di passato, presente e futuro, ed è la nostra convinzione e fede che determinano quale di queste combinazioni si manifesterà.
Per concludere, non posso garantire miracoli nella tua vita, poiché è il tuo atteggiamento, la tua convinzione e la tua fede che determineranno ciò che accadrà.
Tuttavia, se credi sinceramente nel cambiamento e lo impianti nel tuo subconscio, le forze che lavorano per te nella dimensione causale agiranno per realizzare ciò che desideri veramente.
E ALLORA COME SI FA ?
E ora parliamo della tecnica pratica per cambiare il nostro passato.
Per iniziare, anziché affrontare direttamente il processo di cambiamento del passato, cominceremo con una fase di rilassamento e centramento per prepararci a lanciare il nostro intento.
Durante questa fase di rilassamento e centramento, ci concentreremo sulla respirazione profonda e consapevole, lasciando andare ogni tensione e distrazione esterna. Ci immergeremo in uno stato di calma interiore, permettendo alla mente di diventare più focalizzata e ricettiva. Inoltre, useremo la tecnica di posizionare le mani sul cuore per concentrare l'energia e stabilire una connessione emotiva più profonda con il nostro intento di cambiare il passato.
Quando ci sentiremo pronti , centrati sul cuore , dobbiamo formulare la richiesta di cambiare il nostro passato. Quindi, il primo passo consiste nel desiderare che un certo evento venga modificato.
Puoi farlo mentalmente o, se possibile, anche verbalmente per concentrarti meglio. Poi, visualizzando il ricordo che desideri cambiare, immagina la scena come vorresti che fosse andata diversamente.
Ad esempio, se il tuo ricordo è legato alla paura del buio, potresti visualizzare una scena in cui affronti il buio con calma e coraggio.
Non c'è un modo giusto o sbagliato per farlo, l'importante è che tu riesca a visualizzare la scena in modo chiaro e coinvolgente.
Quando senti che la scena modificata è diventata reale per te, sigilla mentalmente questa nuova versione del ricordo.
Cosa intendo , quando avrete completato questo processo, vedrete apparire un qualcosa ossia un sigillo, simbolo del vostro intento, proprio perché avrete sigillato il vostro nuovo ricordo.
È importante rafforzare questa rappresentazione visiva del cambiamento: vi suggerisco di disegnare o scrivere questo sigillo, anche se non siete esperti in disegno. L'importante è che, ogni volta che lo guarderete, vi ricorderà il vostro impegno nel cambiare il passato, diventando così il simbolo tangibile della vostra nuova realtà.
Puoi immaginare di chiudere un libro che contiene questa scena modificata e di sigillarlo in modo che diventi parte del tuo passato sigillato.
Infine, potresti disegnare o scrivere il sigillo su un foglio di carta per ricordarti della tua nuova versione del ricordo ogni volta che ne hai bisogno. Questo sigillo rappresenta il tuo ricordo modificato e ti aiuterà a mantenere viva la nuova versione della storia.
RIEPILOGO :
Prima di iniziare il processo, mi dedico a una fase di rilassamento e centramento, concentrandomi sul cuore e portando le mani sulla zona del petto.
Formulo chiaramente la richiesta: “Chiedo che (descrivo l'evento del passato da cambiare) venga riscritto (modificato)".
Visualizzo vividamente il ricordo che desidero trasformare.
Cambio la scena immaginando ciò che avrei voluto accadesse al posto di quanto realmente avvenuto, mantenendo la visualizzazione breve, entro i 5 secondi.
Mi concentro intensamente sul nuovo ricordo, ripetendo la visualizzazione finché non suscita in me emozioni autentiche e vive, come se fosse un'esperienza reale.
Affermo con fermezza: “Sigillo questa scena nelle mie memorie”.
Immagino di tenere tra le mani un libro che rappresenta questo nuovo ricordo.
Chiudo il libro mentalmente, visualizzando un sigillo apparire sulla copertina.
Trasferisco il sigillo su carta, disegnandolo con cura.
Per almeno 21 giorni, dedico del tempo ogni sera a visualizzare il sigillo prima di addormentarmi e a portarlo con me durante il giorno, osservandolo di tanto in tanto.
Dopo i 21 giorni, collocare il sigillo in un luogo visibile dove possa essere notato dal mio inconscio anche senza prestargli attenzione costante. Quando ciò avviene, la tecnica è stata completata con successo.
Nel corso della mia vita, ho attraversato molte situazioni che potrei definire brutte e anche terribili. Tuttavia, riflettendo sul mio percorso, mi rendo conto che senza quelle difficoltà non sarei la persona che sono oggi né mi troverei nella situazione attuale. Credo fermamente che tutto ciò che ci accade abbia un significato ben preciso, anche se non sempre immediatamente evidente. Perciò, suggerisco di utilizzare la tecnica di modificare il passato per superare paure o blocchi emotivi, o per trasformare le emozioni negative provate in determinati momenti. L'obiettivo principale deve essere quello di trasmutare le reazioni emotive del passato, poiché sono queste che possono influenzare positivamente o negativamente il nostro presente e il nostro futuro.
Grazie per aver dedicato il vostro tempo a esplorare questo argomento con me. Spero che le informazioni fornite siano state utili e stimolanti. Vi invito a riflettere su come potete applicare queste idee nella vostra vita quotidiana e ad esplorare ulteriormente il tema. Vi auguro una giornata meravigliosa e non esitate a contattarmi per ulteriori domande o discussioni.
Con gratitudine,
Isadora Hermes
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