Il Mago è la lama dell’inizio, dell’intento che si fa gesto. Sul tavolo ha tutto ciò che gli serve: bastone, coppa, spada e denaro, simboli dei quattro elementi e delle facoltà interiori. Rappresenta la coscienza che si fa azione, la volontà che plasma la materia. La mano che indica il cielo e quella che tocca la terra uniscono idea e realtà, pensiero e atto.

Il Giudizio è la carta della chiamata interiore. Nel suo senso più elevato rappresenta il soffio dello spirito che risveglia la coscienza e feconda l’intelligenza, portando chiarezza, discernimento e visione. È la voce che ti spinge a separare ciò che appartiene alla verità da ciò che è illusione, e a scegliere la direzione più autentica.